“Esiste solo ciò che viene percepito” [George Berkeley]

La coscienza forma le sue immagini e le sue opinioni unicamente attraverso il sistema propriocettivo.

Tale sistema è fondamentale per la consapevolezza dell’esistenza, per la costruzione dell’immagine di sé e per l’elaborazione del comportamento.

Il sistema propriocettivo decodifica le informazioni provenienti dai tre differenti canali percettivi:

  • l’esterocezione, ovvero le informazioni relative alla posizione del corpo e alla sua relazione con il mondo esterno;
  • l’interocezione, ovvero le informazioni provenienti dall’interno del corpo;
  • l’immaginocezione, ovvero il sistema che adotta la memoria e l’esperienza per elaborare le informazioni dei primi due canali. Attraverso l’immaginocezione ognuno di noi “colora” le sensazioni provenienti dal mondo esterno, facendole proprie attraverso l’attribuzione di valori personali: la mente umana non reagisce agli eventi ma alla loro interpretazione.

L’elaborazione di queste informazioni attribuisce una valutazione personale dell’immagine di sé: il valore dell’esistenza, la postura e il movimento del nostro corpo, ossia atteggiamenti psico-fisici che svolgono un ruolo determinante sull’equilibrio, sul controllo del movimento e sullo stato d’animo.
Keope raggiunge il sistema centrale attraverso la stimolazione di questi tre aspetti della propriocezione globale:

  • Le onde sonore inducono il sistema esterocettivo, inibendo i pensieri circolari e le configurazioni delle opinioni razionali.
  • La voce guida stimola il sistema immaginocettivo, attivando nella mente lo stato creativo.
  • La modulazione meccanica invia informazioni attivando il sistema neurofisiologico dei meccanocettori (interocezione).